Sicurezza per il donatore ed il ricevente
Il problema principale nella selezione di un soggetto che si presenta per una donazione di sangue è quello di stabilire se egli è in buona salute, e ciò al fine di tutelarlo contro possibili danni per la sua salute e di proteggere allo stesso tempo il ricevente dall’eventuale trasmissione di malattie, farmaci o droghe.
I due obiettivi principali nell’ambito della medicina trasfusionale sono pertanto:
- GARANZIA DELLA SALUTE DEL DONATORE
- GARANZIA DI UNA CORRETTA TERAPIA TRASFUSIONALE PER IL RICEVENTE
Per ciò che riguarda il primo aspetto, è sufficiente rifarsi a quanto detto in sede di criteri generali di selezione del donatore, con i riflessi di carattere etico sia per chi dona o aspira a farlo sia per colui che accerta l’idoneità.
Di fondamentale importanza è l’altro aspetto, la sicurezza del soggetto trasfuso. Le misure di garanzia per quest’ultimo dipendono in maniera cruciale da una serie di elementi:
- una corretta ed accurata selezione del donatore
- prelievo e produzione di componenti di qualità la più possibile elevata
- massima affidabilità dei test sierologici ed immunologici
- utilizzo della terapia trasfusionale solo nei casi in cui è effettivamente necessaria
L’attuale livello delle conoscenze e dello sviluppo delle tecniche mediche consente di poter guardare con sufficiente serenità a questo tipo di aspetti, e consente di affermare che l’esistenza di rischi connessi alla pratica trasfusionale è oramai ridotta ai minimi termini.